Che strana questa parola: in inglese, tedesco e francese il suono sta per gioco, divertimento.. divertissement! Divertimento come il latino de-vertere, staccarsi da qualcosa, fare altro. Magari immaginare una nuova versione del tempo. Chissà. Perché si, quando si suona ci si diverte: ci si distacca dal mondo per cercarne uno nuovo. Un mondo che non si conosce dove forse la Tasi è addirittura più alta e si parcheggiano le auto in terza fila per via del carsharing.
Noi diciamo “Suonare” perché vogliamo puntualizzare che la partenza dell’azione non può essere il gioco o il divertirsi, ma il verso onomatopeico del suono che replichiamo nell’attesa della nota.
Certo, niente a che vedere con il carioca TOCAR… è qui che la sensualità si fa donna, la forma della cassa fianchi e le corde fili intrecciati di capelli di Ipanema.
Con questi pensieri inizio a immaginare il palco di Parigi, quello delle tedesche Lingen e Meppen dove la musica si confonderà alla parola e si cercherà di rendere magico il cammino del tempo in un ascolto, che almeno per ora, potrebbe essere addirittura non necessario.
Buon viaggio, tocando.

Categorie: DISCO

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