Ecco i colori, dicevamo. Spazio inizialmente a Claudia della Gatta che con il suo violoncello si è mossa attraverso le note di “Un Sole D’Amore” e le magie di un duetto in “Se L’Amore Fosse”… tanto Amore per l’arco di Claudia.
Sotto la direzione artistica di Alfredo siamo passati da movimenti dolci ed armonici a pizzicati a simulare Tamburin e percussioni carioca. In fondo il disco parte proprio da questo profumo brazilero!

E il terremoto di Lolita non poteva che incontrare il fiato potente di Michael Rosen a sottolineare l’atmosfera carica di patos di questo pezzo.

Categorie: DISCO

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